FRANCESCA FERRI, ANNI 31 FOLLONICA

Sono affetta da fibromialgia. I dolori sono emersi dall’età infantile. La diagnosi è stata dichiarata  dopo numerose visite e verbalizzata clinicamente, nel 2004, da un Reumatologo di Lucca.

Avevo dolori acuti e persistenti in varie parti del corpo, rigidità muscolare, blocchi articolari, contratture, debolezza, gonfiore, bruciore, scosse, cefalee, limitazione generale.

Prima di capire realmente cosa avessi mi hanno somministrato vari tipi di farmaci, antidolorifici, antinfiammatori, miorilassanti, antidepressivi, pamidronato, cortisonici, oppiacei, fino alla morfina. Ho fatto esami di vario genere: esami del DNA, radiografie, ecografie, risonanze con e senza mezzo di contrasto, TAC, scintigrafia, elettromiografie, test spasmofila, biopsie, ecc.

Nel 2012 un Neurochirurgo mi ha diagnosticato la sindrome di Arnold Chiari e la patologia del filum terminale (trazione midollare). Questa diagnosi è stata confermata a Gennaio 2013 dal Prof. Royo dell’Istituto Chiari di Barcellona.

 A Febbraio 2013, mi sono sottoposta a intervento per la sezione del filum terminale.  A Maggio 2013 ho iniziato la riabilitazione specifica post intervento presso il Gruppo Mantia.

Dopo l’intervento, si sono attenuati del 50 % sintomi come cefalea, problemi di vista, udito, olfatto, gusto, memoria, concentrazione, digestione, vertigini, equilibrio, drop attack (ginocchia ). Ho recuperato la sensibilità, il tatto,  la forza degli arti superiori ed inferiori, l’uso della parte destra del corpo, prima atrofizzata. Sono diminuite le cistiti,  la stitichezza, la sudorazione  eccessiva, la vista sdoppiata, la luce e i suoni acuti non mi danno più fastidio. È inoltre diminuita  la pressione al collo, agli occhi, la salivazione eccessiva, la tensione generale, i tremori, i bruciori, i disturbi neuro-aftalmologici,  le scosse,  i crampi ai piedi e la perdita della libido. Paradossalmente, recuperando la sensibilità in aree prima anestetizzate, si sono riacutizzati dolori come sciatica, piriforme, tallonite, cervicale, tachicardia, atrofia muscolare, atassia, ecc…

Personalmente ritengo che la riabilitazione effettuata nel Centro Medico Mantia sia stata fondamentale nel mio recupero quanto l’intervento del Filum, poiché dopo  l’intervento il paziente si trova in una nuova “dimensione” in cui necessita di una rieducazione psico- fisica, almeno nella prima parte post operatoria e l’Equipe del Gruppo Mantia è l’unica a conoscere bene la materia!

Se desiderate informazioni sul mio caso scrivetemi a ferrifrancesca82@gmail.com

 

  

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